Siamo appena rientrati da un viaggio in un magnifico paese: il Vietnam. Il nostro tour è iniziato da Hanoi, la capitale, con la sua città vecchia, il Mausoleo di Ho Chi Minh e la sua residenza storica. Trovarsi nel centro del caos di Hanoi e non capire più nulla, tra odori e rumori, donne che cucinano per strada in improvvisati angoli con pentole e mestoli, uomini che fumano con occhi socchiusi, negozi sempre aperti e merce accatastata. Un turbinio di sensazioni che invade, sembra infastidire nel traffico e poi invece affascina nel ricordo…. Proseguiamo verso il porto di Halong, per fare una crociera nella straordinaria baia di Halong a bordo di una bella imbarcazione tipica, navigando fra 1968 isole in uno scenario fantastico ed indimenticabile…. E camminare lungo i Monkey Bridges sembra di entrare di volta in volta in mondi segreti e da sogno: Danang, Hoi An, con il suo villaggio vecchio dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Hue … tra giardini e campi color smeraldo. Ad Ho Chi Minh, per i vietnamiti ancora Saigon, ci troviamo “avvolti” da milioni di motorini che trasportano anche 4 persone ed ogni genere di mercanzie, 9 milioni di abitanti e 7 milioni di motorini…vediamo il Palazzo della Riunificazione, la Cattedrale di Notre Dame e l’ufficio della Posta Centrale opera di Eiffel. Andiamo a Cu Chi per rivivere anche i luoghi dove i Viet Cong hanno combattuto la loro guerra. Ma per capire anche che il Vietnam è andato avanti, è rinato, vive presente e futuro, cercando di non essere ancorato ad un passato doloroso. Proseguiamo ancora a sud fino a Can Tho e navighiamo nel Delta del Mekong, dove il silenzio avvolge qualsiasi cosa, abbraccia uomini e donne, annulla qualsiasi contatto con il mondo che abbiamo lasciato, per vedere un caratteristico mercato galleggiante, solcando le acque del suggestivo Mekong, il fiume più lungo e importante dell’Indocina. In Vietnam la quotidianità scorre lenta e ci fa conoscere sfumature che non avremmo mai pensato di incontrare. Dove l’aroma del cibo locale pervade l’aria e ci sembra di vedere carne e involtini in ogni angolo. In Vietnam tutto è anima, cuore, mente e spirito. Brilla negli occhi la voglia di riscatto, il desiderio di non essere giudicati per quello che è stato, ma per quello che si è. In Vietnam il paesaggio è splendido, ma quel che ancora più resta è il sorriso della gente: incondizionato, sereno, avvolgente.